Il futuro degli spazi di lavoro è di nuovo protagonista di Orgatec 2024, la principale fiera al mondo dedicata all’arredo e alla progettazione di uffici. In programma da martedì 22 a venerdì 25 ottobre alla Koelnmesse di Colonia (Germania), la biennale promette ai visitatori e agli espositori un’esperienza del tutto nuova.
Se lo stile di lavoro cambia, deve cambiare anche l’arredo ufficio, venendo incontro alle esigenze di lavoratori e aziende. Da questa istanza nasce Itube di Alea, la collezione di scrivanie e tavoli dalle linee eleganti e un po’ funky.
Divisione Ufficio propone la linea di pareti compattabili Maxparete, una nuova concezione di vivere e gestire gli spazi nelle nostre aziende e nei nostri ambienti domestici, rispettando i nostri bisogni essenziali quali distanziamento, condivisione e rendendo efficienti gli spazi senza rinunciare alla privacy e al comfort.
Orgatec è la fiera internazionale più prestigiosa dedicata agli ambienti di lavoro, che si svolge ogni anno nel centro fieristico a Colonia in Germania. Attesissima dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia, quest'anno si è tenuta dal 25/10 al 29/10, e ha visto la partecipazione di numerose aziende che hanno presentato i loro prodotti ed altrettanti visitatori che sono accorsi numerosi.
Rendez-vous è una nuova linea di tavoli pensata per l'ufficio. E' ormai chiaro che le dinamiche con cui si usufruisce degli spazi di lavoro sono molto cambiate. La pandemia globale non ne è stata la causa, ma ha accelerato un percorso che molte grandi aziende avevano intrapreso da tempo.
L’esigenza degli uffici moderni è quella di avere degli spazi multifunzionali in cui, tramite arredi funzionali e visivamente accattivanti, si possano realizzare diverse configurazioni a seconda della necessità.
L'attività di un Manager è per natura fluida e flessibile. Ogni giorno rappresenta una sfida differente a cui adattarsi e trovare la giusta soluzione. Oggi presentiamo Crono, un nuovo sistema di postazioni lavoro regolabili in altezza.
L'epidemia da Coronavirus ha cambiato molte dinamiche sulla vita quotidiana in ufficio. Abbiamo sperimentato con successo il lavoro da casa abbattendo il mito che si potesse lavorare solo sulla scrivania che ci era stata data in dotazione.
Gli spazi condivisi aumentano la partecipazione e il coinvolgimento del team aziendale. Questo è il contesto dove le persone collaborano e si scambiano le idee. Ma è importante anche potersi ritagliare un angolo dove isolarsi per rielaborare i propri pensieri. Come si può fare?
La nuova soluzione Alea F65 permette di creare un piccolo spazio accogliente e illuminato, areato e isolato acusticamente dove poter fare una chiamata o una piccola riunione senza disturbare o essere disturbati.
La pandemia che si è scatenata quest’anno a livello mondiale ha colpito duramente il cuore produttivo del nostro paese. Le aziende hanno dovuto correre ai ripari accelerando l’applicazione di soluzioni e forme di lavoro a distanza alle quali fino ad oggi si era ricorso solo in rari casi.
Durante gli anni ’60, ormai lontano dagli echi della II Guerra Mondiale, l’Italia, come altre Nazioni coinvolte nel conflitto, affronta con slancio la ricostruzione di interi quartieri e città.
Il comfort e la sicurezza in ufficio sono elementi da tenere in considerazione quando si scelgono gli arredi, visto che si tratta di spazi nei quali i lavoratori trascorrono una parte importante della giornata.
Milano è sempre di più il fulcro italiano delle nuove tecnologie. Le aziende di consulenza di questo settore sono sempre piu' esigenti e attente all'immagine che trasmettono ai propri cliente, ma anche al benessere dei collaboratori.
Alea introduce importanti novita' in Atreo, la linea di mobili per ufficio operativa più venduta.
Il legno e' sempre stato il materiale principe per gli arredamenti di classe. I colori caldi, le venature differenti tra loro, creano ambienti unici con uno stile marcato.
La maggior parte delle pareti monovetro che si vendono oggi sono costituite da lastre di cristallo trasparente con profili in alluminio con finitura al naturale.
Il 2015 sta per finire ma Divisione Ufficio di Milano introduce nel proprio catalogo nuovi modelli di scrivanie per arredare il vostro ufficio.
Dopo la pausa estiva Divisione Ufficio di Milano ritorna sul campo per scrutare le tendenze del momento e le novità dei produttori di arredi per ufficio.
Soprattutto nei lavori più piccoli il costo del montaggio ha un incidenza importante. Il suo costo a volte stupisce soprattutto a fronte dell'acquisto di pochi elementi e non sempre si tiene presente che per un servizio di buon livello oltre alla strada per andare e tornare dall'ufficio del cliente (soprattutto nel traffico di una citta come Milano) e il tempo effettivo del montaggio, bisogna calcolare il tempo per trasportare (molte volte a mano) gli arredi al piano, il tempo per la suddivisione e la raccolta degli imballi e il loro trasporto in discarica.
La crisi ha fatto tramontare moltissime realtà nel settore dei mobili per ufficio e anche a Milano pur essendo la capitale economica del paese le aziende del settore sono diminuite sensibilmente.I produttori più innovativi sono riusciti però a farsi strada in un mercato molto difficile e al salone del mobile appena concluso hanno presentato alcuni concetti che rappresentano delle piccole rivoluzioni.
Divisione Ufficio di Milano lavora da sempre con l'obbiettivo di progettare, fornire e istallare arredi per ufficio di alta qualità. Oggi la gamma dei nostri prodotti si allarga grazie ad una nuova collezione: Giano.
La maniera migliore, riconosciuta ormai da tutti gli architetti, per suddividere gli spazi di lavoro e' la parete divisoria.
Divisione Ufficio S.a.s. ha il piacere di presentarvi la linea di arredi per ufficio direzionali più apprezzata in molti paesi esteri e oggi disponibile anche in Italia.
Le pareti divisorie e le pareti attrezzate rappresentano l'impegno economico piu' grande all'interno della spesa per arredare il toi uffici.
La loro flessibilità rappresenta un vantaggio molto grande che le pareti in muratura e quelle in cartongesso non potranno mai raggiungere.
