Le Migliori Sedie da Ufficio: che caratteristiche devono avere?

Migliori Sedie da Ufficio - quali sono e che caratteristiche devono avere

Tra le scelte più importanti che aziende, progettisti o lavoratori autonomi sono chiamati a compiere in fase di progettazione di uno spazio ufficio c’è quella della sedia ufficio ergonomica. Che si stia allestendo un ufficio a casa o uno spazio professionale per i dipendenti, un aiuto è indispensabile per orientarsi nel mondo dei mobili ergonomici.

Il numero crescente di modelli disponibili sul mercato, alcuni tutt’altro che tradizionali, rende infatti difficile restringere il campo per individuare ciò che fa al caso proprio. Quali sono allora le migliori sedie da ufficio ergonomiche? E perché è così importante scegliere quelle giuste?

Perché scegliere una Sedia da Ufficio Ergonomica

Una sedia ufficio può essere definita ergonomica quando possiede caratteristiche tecniche di supporto alla postura corretta di chi la utilizza:

  • altezza del sedile regolabile,
  • schienale reclinabile e/o regolabile in altezza, con supporto lombare,
  • materiali che accolgano il corpo in modo naturale.

Senza queste qualità, in realtà una sedia non potrebbe nemmeno essere definita “da ufficio”, dato che non supporterebbe adeguatamente il lavoratore che la utilizza per tante ore consecutive.

Sedie con Schienale Alto per il massimo comfort in Ufficio

L’arredo che più influisce sul benessere fisico e sulla salute del lavoratore è senza dubbio la sedia da scrivania. Se scomoda, dell’altezza sbagliata, non imbottita, può causare parecchi problemi fisici a chi la utilizza per tante ore al giorno.

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La postura scorretta assunta durante le ore trascorse alla scrivania, infatti, è una delle cause principali dei mal di schiena che affliggono milioni di lavoratori ogni anno.

Se da in piedi la nostra schiena mantiene una posizione naturale leggermente inarcata, da seduti, in seguito alla flessione delle gambe e allo slittamento indietro della colonna vertebrale, tendiamo a incurvarci.

Una postura scorretta che testimonia come per l’essere umano non sia affatto naturale stare seduto per ore di fila.

Per non trasformare questa abitudine, tanto innaturale quanto necessaria, in un danno cronico alla salute, abbiamo perciò sviluppato le sedie ufficio ergonomiche, che aiutano a supportare il più possibile la schiena.

Fatte queste necessarie precisazioni, ecco come individuare le migliori sedie da ufficio ergonomiche.

Due esempi di postura su sedie ergonomiche da ufficio
Due esempi di postura su sedie ergonomiche da ufficio

Anche se la sedia può fare tanto per aiutarci, tuttavia non può fare tutto: dobbiamo essere anche noi stessi a impegnarci a mantenere una postura corretta, che non ci verrà affatto naturale nei primi tempi. Inoltre, sarà fondamentale cambiare spesso posizione, facendo qualche passo o qualche esercizio di distensione, per non irrigidire la muscolatura

Combattere il mal di schiena con sedia e postura corretta

L’introduzione dei computer nel lavoro quotidiano di moltissimi professionisti e il numero crescente dei lavoratori alla scrivania hanno portato con loro un drastico aumento di persone che soffrono di mal di schiena, causato anche da tipologie sbagliate di sedie da ufficio. 

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Le Migliori Sedie da Ufficio

La richiesta da parte di persone e aziende di arredamento ergonomico è aumentata in modo direttamente proporzionale alla crescita della consapevolezza sulla necessità di tutelare maggiormente la salute dei lavoratori.

E l’offerta si è subito adeguata, dando agli utenti la possibilità di scegliere tra infiniti modelli per caratteristiche tecniche e design, comprese tipologie moderne e curiose come sgabelli, selle e fitball.

Una varietà di soluzioni che corrisponde alla varietà di necessità da parte di lavoratori e aziende. Dato quanto appena detto, chi cercasse di vendere una sedia come la migliore in assoluto sta molto probabilmente mentendo.

Non esiste la miglior sedia da ufficio in assoluto: esiste piuttosto la miglior sedia ufficio per ogni specifico cliente, in base alle sue necessità tecniche ed estetiche.

È pur vero, però, che ad oggi solo le sedie ergonomiche tradizionali sono omologate per l’utilizzo in ufficio e sono perciò completamente affidabili. Sedie che possiedono, come abbiamo accennato, caratteristiche imprescindibili. Eccole.

Caratteristiche tecniche e strutturali

Innanzitutto, la struttura di una sedia ufficio dovrebbe essere omologata per un utilizzo di almeno 8 ore, la durata della permanenza in ufficio per chi lavora a tempo pieno. 

Esistono poi una serie di caratteristiche tecniche che consentono di definire "ergonomica" la sedia ufficio:

  • Materiale della seduta. A fronte di una robusta struttura metallica, il sedile e lo schienale della sedia dovrebbero essere dotati di un’imbottitura o di una texture morbida abbastanza da risultare comoda ma non troppo da non fornire il corretto supporto. L’ideale sarebbe un tessuto che favorisca anche la traspirazione.
  • Sedile. Largo dai 45 ai 50 centimetri e con un’altezza da terra che possa essere regolata variando tra i 40 e i 55 centimetri, il sedile deve essere abbastanza profondo da permettere a chi la utilizza di sedersi con la schiena ben aderente allo schienale, lasciando almeno 5 centimetri di spazio tra la parte posteriore delle ginocchia e la seduta.
  • Schienale. Si tratta della parte più importante della sedia perché ha il compito di sostenere direttamente la schiena di chi la utilizza. In genere ha una struttura a S, per accompagnare centimetro per centimetro la curva naturale della colonna vertebrale, ha un’altezza tale da arrivare a sostenere la parte alta della schiena e ha una larghezza tra i 30 e i 50 centimetri. Se è separato dal sedile, dovrebbe essere regolabile quanto a inclinazione e altezza, per potersi adattare a qualunque corporatura. Se è unito al sedile, dovrebbe essere comunque inclinabile, anche solo grazie a un sistema basculante che accompagni la schiena durante i suoi movimenti, con possibilità di blocco.
  • Supporto lombare. Spesso integrato nello schienale stesso della sedia ufficio, è costituito da un cuscinetto che sostiene in modo particolare la zona lombare, dove si scarica generalmente tutta la tensione muscolare e che perciò è la più soggetta a dolori da postura sbagliata.
  • Poggiatesta. Pur non presente in tutte le sedie ufficio, il poggiatesta può fornire un supporto adeguato a una delle zone più interessata da dolori da affaticamento: il collo. Anche in questo caso, se separato dallo schienale dovrebbe essere regolabile per assolvere al meglio alla sua funzione.
  • Braccioli. Anche i braccioli non sono presenti in tutte le sedie ufficio ergonomiche, perché è sufficiente che la sedia permetta di mantenere il giusto angolo al gomito e la giusta altezza rispetto alla scrivania. I braccioli potrebbero però tornare utili per rilassare le spalle nei momenti di riposo o in cui non si hanno le braccia impegnate, sempre che siano regolabili.
  • Poggiapiedi. Anche il poggiapiedi non è indispensabile: è sufficiente che l’altezza della seduta consenta di mantenere un angolo di 90 gradi al ginocchio e di poggiare a terra tutta la pianta dei piedi. Se è presente, deve essere regolabile, per adattarsi a tutte le corporature.
  • Tecnologie di movimento e oscillazione. Una sedia ergonomica dovrebbe poter ruotare e permettere di muoversi senza fatica, grazie a rotelle e meccanismi oscillatori.
Sedie con ruote direzionali
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Le sedie e le poltrone in tessuto sono indubbiamente un importante elemento di arredo per l'ufficio: grazie alla loro versatilità ed eleganza non passano mai di moda. Nell'ambiente di lavoro si trascorre però molto tempo seduti alla propria postazione e questo genera inevitabilmente sporco, macchie di sudore e usura nelle sedute in tessuto.

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Design ed estetica

Le caratteristiche appena elencate, strettamente legate alla struttura della sedia, lasciano ancora spazio per qualche personalizzazione estetica. Oggi ogni azienda ha necessità differenti quanto al tono dell’arredamento scelto per il proprio ufficio e lo stesso vale per i lavoratori da casa che volessero giustamente dotarsi di un arredo ufficio tecnico.

La scrivania e la sedia sono infatti il fulcro di qualunque ufficio ed è bene che comunichino immediatamente la personalità del brand o di chi le utilizza.

In genere, le migliori sedie da ufficio tradizionali hanno tutte un aspetto molto professionale e sobrio, con linee semplici e colori neutri (nero o grigio).

Ma, se le finiture non invalidano le caratteristiche tecniche, nulla vieta di scegliere sedie dall’estetica più particolare. Basta scegliere un colore acceso, per esempio per cambiare immediatamente il mood della stanza.

Lo stesso vale per i materiali, per la forma dello schienale o della seduta, per la presenza o meno di braccioli, poggiatesta e poggiapiedi.

Insomma, esistono sedie ufficio per tutti i gusti anche dal punto di vista del design. La scelta finale, perciò, dovrà costituire un compromesso tra tecnica ed estetica, senza naturalmente rinunciare alle caratteristiche imprescindibili che rendono la sedia davvero ergonomica.

Nel caso foste interessati a saperne di più su quali sono le Migliori Sedie da Ufficio per le vostre esigenze specifiche, contattateci utilizzando uno dei riferimenti sottostanti.

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