Combattere il mal di schiena con sedia e postura corretta
L’introduzione dei computer nel lavoro quotidiano di moltissimi professionisti e il numero crescente dei lavoratori alla scrivania hanno portato con loro un drastico aumento di persone che soffrono di mal di schiena, causato anche da tipologie sbagliate di sedie da ufficio.
Le cause principali vanno ricercate nella postura scorretta assunta, ma anche nella tensione muscolare involontaria, condizioni favorite dall’utilizzo di sedie non ergonomiche.
Secondo una ricerca di Loudhouse presentata nell'ambito del convegno “Salute in ufficio” 2018 presso il Ministero della Salute, sono 8 su 10 gli impiegati che negli ultimi anni hanno sofferto di disturbi causati dal lavoro alla scrivania.
I dolori alla schiena sono in cima alla classifica, accusati dal 61% degli intervistati, seguiti dal mal di testa (55%), dal dolore alle spalle (49%), agli occhi (49%), al collo (47%) e alle braccia (31%).
In seguito al Covid-19, con l’intensificazione dell’utilizzo del computer, dello stress e dell’home-working sul divano o su sedie inadatte, la situazione non può che essere peggiorata.
Le tipologie di mal di schiena da ufficio
Le dorsopatie sono talmente aumentate negli ultimi decenni che è impossibile non correlarne la diffusione allo sviluppo del terzo settore, che annovera sempre più impiegati. Ma, a seconda delle abitudini posturali, il dolore potrebbe insorgere in punti diversi della schiena o irradiarsi alle braccia o alle gambe:
- Lombalgia. Il dolore alla zona lombare della schiena è il più diffuso e, in genere, il primo a manifestarsi. La zona bassa della colonna vertebrale costituisce infatti un punto di scarico della tensione meccanica e muscolare generata dalla postura sbagliata. Sono, in particolare, le 5 vertebre lombari a sovraccaricarsi, dando origine a dolori centrali o laterali, spesso a fascia, simili a forti contrazioni. Frequentemente la lombalgia si irradia al nervo sciatico, trasformandosi in lombosciatalgia, che attraversa il gluteo, scende al ginocchio e raggiunge lateralmente il piede.
- Dorsalgia. Il dolore dorsale in genere non è causato da un accumulo di peso, ma da torsioni innaturali delle vertebre che provocano contrazioni muscolari eccessive. Normalmente è un dolore diverso da quello lombare, più concentrato e percepibile anche al tatto.
- Cervicalgia. Le vertebre cervicali hanno l’importante compito di sostenere e assecondare i movimenti della testa. In genere, il dolore si sviluppa a causa del mantenimento prolungato nel tempo di posizioni sbagliate, molto frequente quando ci si concentra sul computer o sulle carte. Inizialmente è localizzato in punto, ma presto si irradia verso la nuca e le spalle, raggiungendo in alcuni casi anche orecchie e occhi e provocando mal di testa.
- Brachialgia. Anche nel caso del dolore alle braccia e/o ai polsi, la causa è posturale e dipende dalla modalità di scrittura al computer. Se il piano della scrivania è troppo in basso o troppo in alto e le braccia devono rimanere in tensione per consentire una scrittura agevole, il rischio è di incorrere in crampi e tendiniti.
Come sedersi alla scrivania
Non è un caso che il 97% degli intervistati da Loudhouse lavori da seduto e non si muova dalla sedia per ore. Né che il 90% mantenga una posizione incurvata o che l’85% tenga le gambe accavallate. La postura scorretta sulla sedia è la prima causa del mal di schiena da ufficio, dal quale deriva un assenteismo che genera ogni anno in Italia una perdita di 3,36 miliardi di euro.
Per non parlare delle spese dei diretti interessati in fisioterapia, massaggi e creme. Eppure basterebbe solo adottare abitudini corrette per migliorare la situazione ed evitare che i dolori si cronicizzino.
Per evitare il mal di schiena da sedia in ufficio, è bene aderire completamente alla seduta. Ciò significa formare angoli retti all’altezza delle articolazioni del bacino e delle ginocchia. Lo schienale della sedia deve supportare il dorso dalla zona lombare alla nuca e la testa deve rimanere dritta. Per questo è importante anche posizionare correttamente la seduta rispetto alla scrivania e il computer a una giusta altezza e distanza dal corpo. I piedi devono poggiare a terra (o su un poggiapiedi) e lo stesso vale per gli avambracci sul piano di lavoro.
Sedie con Schienale Alto per il massimo comfort in Ufficio
L’arredo che più influisce sul benessere fisico e sulla salute del lavoratore è senza dubbio la sedia da scrivania. Se scomoda, dell’altezza sbagliata, non imbottita, può causare parecchi problemi fisici a chi la utilizza per tante ore al giorno.
È consigliabile inoltre sciogliere periodicamente la muscolatura, evitando di irrigidirsi in una posizione, anche se è quella corretta. Bisognerebbe poi distogliere di tanto in tanto gli occhi dallo schermo, alzarsi per fare una passeggiata e un po’ di stretching, se il luogo di lavoro lo consente. E sarebbe ideale lavorare in piedi per una buona percentuale di tempo, utilizzando scrivanie apposite (con altezza del piano di lavoro regolabile).
La Scrivania Regolabile per Lavorare in Piedi? Più energia e produttività
Chi lavora in piedi davanti a una scrivania è più energico e più produttivo di chi sta seduto tutto il giorno alla tradizionale postazione di lavoro.
Esistono semplici esercizi che è possibile fare anche da seduti per distendere la muscolatura ed evitare contratture.
- Per la cervicale, inclina la testa lentamente a destra e a sinistra.
- Per la schiena, alza le braccia in alto tenendole tese e abbassale gradualmente.
- Per collo o zona lombare, piega il busto sulle gambe, allunga le braccia verso terra fino a toccare i piedi e mantieni la posizione per 20 secondi.
- Per le gambe, distendile completamente e sollevale a piedi uniti. Fletti poi i piedi per tre serie da 15 ripetizioni, mantenendo sempre le gambe tese e sollevate.
La sedia giusta per evitare il mal di schiena in ufficio
Mantenere la postura corretta su una sedia scomoda è pressoché impossibile. Ecco perché una sedia da ufficio per il mal di schiena o che aiuti a prevenirlo può fare realmente la differenza. In particolare, deve essere:
- Ergonomica, con uno schienale alto che si adatti alla naturale conformazione della colonna vertebrale, sorreggendola dalla zona lombare a quella verticale.
- Regolabile (altezza e inclinazione dello schienale e altezza della seduta), per adattarsi a diverse fisicità
- Girevole, dotata di rotelle e di un meccanismo oscillante, dinamico o sincronizzato, per consentire libertà di movimento.
Ma non è soltanto colpa della sedia.
I diversi tipi di Meccanismi per le Sedie da Ufficio
La scelta della sedia da utilizzare in un ufficio è una delle più importanti nella progettazione di una postazione. Avete mai pensato a quante ore si trascorrono davanti ad una scrivania? Nell'arco di una vita in ufficio, ci sediamo circa 200.000 sulla sedia che abbiamo scelto
Il layout delle postazioni e degli interi uffici andrebbe studiato in base alle attività che vi si svolgono per evitare che ostacoli i lavoratori. Il mal di schiena da ufficio potrebbe infatti essere dovuto anche al ridotto spazio di movimento o alla necessità di piegarsi sulla scrivania per leggere.
Per quanto riguarda il rapporto tra seduta e scrivania, il Decreto Legge 81 (Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro) prevede regole ben precise:
- Spazio sotto la scrivania di almeno 70 cm in altezza e 60 cm in profondità.
- Piano di seduta con larghezza di 40-50 cm, profondità di 38-42 cm e altezza regolabile.
- Schienale regolabile con inclinazione di 90°-110°.
- Monitor del PC a una distanza di 35-60 cm dagli occhi, con i quali deve formare un angolo di 15°-20° al massimo.
Divisione Ufficio propone diverse soluzioni di sedie ergonomiche e scrivanie da ufficio per mantenere una corretta postura durante il lavoro. Per saperne di più, contattateci utilizzando uno dei riferimenti sottostanti.