Librerie da Ufficio: tipologie, dove posizionarle e i materiali
Lo stoccaggio di documenti e oggetti è essenziale per ogni ufficio, ma può diventare anche un modo per separare efficacemente lo spazio interno oppure per personalizzare l’ambiente di lavoro. Scegliere la libreria giusta per l’ufficio – durevole, spaziosa e adatta alle esigenze e al budget – è perciò un passaggio fondamentale di ogni progetto di arredamento.
A cosa servono le Librerie in Ufficio?
Avere scrivanie ordinate, libere da oggetti personali e documenti, trovare rapidamente qualunque documento, abbellire l’ufficio e suddividerne gli spazi… Le Librerie da Ufficio permettono di fare questo e molto altro, migliorando da ogni punto di vista la vivibilità di un luogo di lavoro.
Ecco alcuni modi in cui si può trarre vantaggio dalla presenza di librerie in ufficio:
- Organizzazione e ordine. Una libreria aiuta a mantenere organizzato e ordinato lo spazio di lavoro. Con uno spazio apposito per libri, documenti, raccoglitori, cartelle e altri oggetti, archiviati con precisione, sarà possibile ritrovare facilmente e rapidamente ciò di cui si ha bisogno. Senza librerie e altri sistemi di stoccaggio, tutto sarebbe sparso disordinatamente in giro per l’ufficio e sulle scrivanie, distraendo chi lavora e facendo perdere tempo.
- Esposizione. La libreria può essere utilizzata anche per esporre oggetti da collezione, premi, prototipi e modellini, certificati e titoli, a seconda delle attività svolte dall’azienda proprietaria dell’ufficio. Spesso le librerie deputate a questo utilizzo hanno ante di vetro trasparente per evitare che la polvere si accumuli.
- Divisione degli spazi. Essendo un mobile che si presta alla modularità, la libreria, affiancata ad altre librerie, può fungere anche da parete divisoria, per separare visivamente due ambienti di lavoro o due postazioni e per fornire privacy.
- Elemento estetico. Una libreria ben progettata può anche aggiungere valore all’estetica dell’ufficio. Sul mercato sono infatti disponibili librerie di ogni stile e materiale, adattabili al resto dell’arredo.
Quando si parla di librerie per ufficio spesso si intendono i classici mobili contenitori con ripiani a giorno posizionati lungo le pareti perimetrali di una stanza. In realtà esistono molte varietà di librerie: da parete o freestanding, con o senza ante, con ripiani più o meno fitti e di diversi materiali, finiture e altezze.
Nella maggior parte dei casi le librerie sono modulari e permettono perciò di coprire superfici più o meno ampie a seconda della necessità.
Ecco le principali domande da porsi quando si acquista una libreria o un set di librerie per un ufficio.
Librerie già pronte o su misura?
La prima scelta da compiere è tra una libreria già pronta e una costruita su misura per lo spazio di destinazione.
Una libreria su misura può essere necessaria nel caso di dimensioni, misure e forme particolari o nel caso in cui non si trovi nulla di già pronto che sia del tutto corrispondente alle necessità pratiche ed estetiche.
Acquistare una libreria già pronta, invece, fa risparmiare tempo e molto probabilmente anche denaro. Non è necessario infatti aspettare che il progettista sviluppi il modello e che il falegname costruisca i mobili, né sostenere i costi di un progetto ad hoc.
Dove sarà posizionata la Libreria?
A livello progettuale, la prima alternativa è tra le classiche librerie da appoggiare alle pareti perimetrali e quelle da posizionare al centro di una stanza, con funzione divisoria di due ambienti.
Queste ultime possono essere poste “di schiena” l’una contro l’altra oppure essere costituite in realtà da scaffali, aperti su entrambi i lati, per dividere ma senza rendere completamente cieca la vista.
Un’ulteriore tipologia di libreria è quella da appoggio su scrivania, costituita da un piccolo modulo a scaffali che si appoggia sul piano della scrivania, oppure da un piccolo scaffale integrato nella struttura stessa della scrivania
Libreria con o senza Ante?
Un’altra scelta da compiere è tra librerie senza ante, il cui contenuto è direttamente visibile ed esposto, e librerie da ufficio con ante. Queste ultime possono celare del tutto alla vista il contenuto oppure lasciarlo intravedere, se le ante sono di vetro. Il loro vantaggio è che garantiscono protezione dalla polvere e dagli urti accidentali e tengono nascosti dagli occhi indiscreti documenti privati, soprattutto se chiuse a chiave.
Le ante di vetro invece sono ideali per librerie-vetrina in cui sono esposti premi, certificati, titoli o oggetti preziosi. È possibile anche prevedere una parte chiusa da ante – in genere nella metà inferiore – e una aperta oppure una parte chiusa da ante in legno, cieche, e una da ante in vetro.
Ripiani mobili o fissi?
Un’altra importante variabile da tenere in considerazione quando si sceglie una libreria per un ufficio è la tipologia di ripiani. Non esistono infatti soltanto le librerie con ripiani fissi, ugualmente distanziati gli uni dagli altri o con qualche sezione di altezza diversa.
Esistono anche librerie con ripiani mobili, che possono essere estratti, inseriti e spostati a seconda dell’altezza richiesta per lo stoccaggio di determinate categorie di oggetti, libri o documenti. In genere le librerie che prevedono ripiani mobili hanno file verticali di fori all’interno degli scompartimenti che consentono di inserire tasselli a diverse altezze, sui quali poggiare a loro volta i ripiani.
Legno, metallo o materiali misti?
Infine, la scelta più importante dal punto di vista estetico (ma non solo): il materiale della libreria. Le tre alternative principali sono il legno, il metallo e i materiali misti.
Il legno è una scelta popolare tra coloro che desiderano acquistare nuove librerie perché conferisce alla stanza un aspetto classico, solido, intramontabile. Il suo più grande vantaggio è la durabilità: le librerie in legno massiccio offrono il massimo della robustezza e non si deformano anche se esposte al calore o alla luce solare per lunghi periodi di tempo, ma anche il truciolare o melaminico sono molto diffusi negli uffici. Dal punto di vista estetico, inoltre, offrono molte varietà di tonalità a seconda della tipologia di legno scelta.
L’eleganza e la resistenza del legno hanno però un prezzo: le librerie in legno massiccio possono infatti essere molto costose. Per risparmiare è possibile optare per alternative più economiche come:
- l’agglomerato ligneo – in genere truciolato, compensato, impiallacciato o laminato,
- un nobilitato melaminico, particolarmente durevole e resistente alle macchie e ai graffi,
- o un laccato, cioè una struttura in fibre di legno poi verniciata con vernici apposite.
L’alternativa più diffusa, ideale per depositi, per uffici tecnici o per uffici con uno stile industriale, è la lamiera metallica. Librerie o scaffali da ufficio in metallo sono robusti, resistenti alla ruggine e possono reggere grandi pesi, sono più economici e non si danneggiano facilmente.
La terza tipologia di librerie da ufficio più diffusa è in materiali misti, che consentono di creare abbinamenti adatti ad arredi di design, particolarmente originali. Le combinazioni più diffuse sono legno e metallo e legno e vetro.
Divisione Ufficio propone diversi modelli di Librerie per Ufficio in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. Per saperne di più, contattateci utilizzando uno dei riferimenti sottostanti.