I Colori per l’Ufficio: quali scegliere e perché
È ormai noto l’impatto che i colori hanno sull’umore, sullo stato emotivo, persino sul fisico delle persone, tanto che la loro valutazione è fondamentale delle strategie di marketing, nello styling e naturalmente nel design di interni.
La scelta dei colori per le pareti dell’ufficio e per i suoi arredi può perciò dare vita ad ambienti che parlano in modo differente a chi li frequenta. Sia dal punto di vista del benessere psicofisico sia da quello della brand identity.
Non esistono colori neutri: ognuno esprime qualcosa di diverso. E non esistono nemmeno colori intrinsecamente ideali per le pareti di un ufficio, moderno o tradizionale che sia. Esistono solo colori adatti alle specificità di ognuno.
Innanzitutto, è necessario analizzare attentamente l’esposizione delle stanze e il loro conseguente livello di luminosità. I colori chiari e brillanti sono ovviamente più indicati per le stanze meno luminose. Mentre per gli ambienti che possono contare sulla luce naturale c’è più libertà di scelta, con la possibilità di introdurre anche tonalità scure.
Ma l’importanza di scegliere i giusti colori per l’ufficio va ben oltre le considerazioni ambientali e va in due direzioni principali:
- la sensazione che si vuole trasmettere ai dipendenti
- l’immagine di sé che l’azienda vuole comunicare
Ad ogni ufficio i suoi colori
Non è un caso che nell’immaginario di base la vita in ufficio sia vista come grigia, noiosa e asfittica. Indipendentemente dal lavoro che si compie, sarà capitato a tanti di ritrovarsi a lavorare in uffici dai colori presunti “neutri” – come bianco, nero, beige e, appunto, grigio – che tuttavia neutri non sono.
Lo sa bene la cromopsicologia, che studia l’influsso dei colori sull’umore, ma anche il feng shui, in questo caso applicato ai colori dell’ufficio. Nonostante siano ancora oggi considerate pseudo-scienze, le loro nozioni vengono ampiamente impiegate.
E la simbologia stessa che sta dietro i colori – pur variabile in base alle culture - ha una tradizione millenaria. Ma è anche vero che la maggior parte dei colori può influire diversamente a seconda dell’ampiezza della loro presenza e degli abbinamenti. Conviene perciò fare attenzione quando si progetta l’arredamento di un ufficio, utilizzando lo strumento del colore in modo strategico.
Feng Shui, le regole per arredare il vostro ufficio in armonia
l Feng Shui è un’arte millenaria e battezzata dai cinesi “studio del vento e dell’acqua”. Per essere in armonia con il proprio spazio, bisogna trovare la posizione giusta: quella che permette all’acqua e al vento di circolare per creare un’energia benefica.
L’implicazione più importante della scelta e dell’abbinamento dei colori in ufficio è quella che riguarda il benessere dei lavoratori. Un ambiente in cui si trascorrono svariate ore ogni giorno non può che influire sullo stato psicofisico di una persona. Ed è auspicabile che un dipendente conservi il buon umore e la tranquillità evitando stress e nervosismo, anche in termini di produttività. Non saranno forse i colori delle pareti dell’ufficio a ribaltare una giornata storta o a far ritrovare le energie mentali, ma la loro utilità è comprovata.
Il colore va utilizzato in modo strategico anche in ottica di comunicazione aziendale. “Dimmi che colore prevale nel tuo ufficio e ti dirò chi sei”: i colori scelti per l’ambiente di lavoro contano nella definizione della brand identity tanto quanto quelli protagonisti della digital strategy. Sia per sintonizzare tutti i dipendenti sul “mood” dell’azienda sia, soprattutto, per parlare chiaro a eventuali clienti o visitatori.
Arredo Ufficio Moderno: idee su come scegliere quello giusto
L’ufficio è un ambiente in cui il lavoratore trascorre diverse ore al giorno e, per questo motivo, deve essere confortevole e accogliente, oltre che funzionale.
Gli influssi e i significati dei colori
Una panoramica dei significati consueti dei colori aiuterà a prendere una decisione, basata sulle emozioni che si desidera stimolare maggiormente e sulle caratteristiche aziendali da evidenziare.
Colori caldi
Gli effetti positivi dei colori caldi si possano ricondurre alla sfera dell’energia, dell’allegria e della voglia di fare. Gli effetti negativi invece dipendono dal rischio di provocare un’eccessiva agitazione, che può sfociare in irritabilità e ansia.
Il rosso è il colore per eccellenza dell’energia fisica e mentale. Favorisce la circolazione e aumenta la pressione sanguigna, dando un’iniezione di vitalità. Ma, se preponderante, risulta troppo violento e aggressivo: dopotutto, è anche il colore del pericolo. Meglio inserirlo in piccole dosi ed evitare di utilizzarlo per grandi pareti, magari abbinandolo a colori meno esplosivi.
L’arancione è il colore della positività e della gioia, trasmette ottimismo ed entusiasma senza risultare aggressivo. Mitiga cioè gli effetti estremi del rosso. Ma può apparire anche come un colore infantile e suggerire immaturità.
Il giallo agisce sulla parte sinistra del cervello, cioè sull’intelletto, favorendo concentrazione e buonsenso, ma anche migliorando i riflessi. È il colore dell’allegria e riduce la sonnolenza.
I colori caldi sono dunque ideali per le parti dell’ufficio legate alla socializzazione e alla convivialità, ma anche per aree operative in cui si voglia fornire ai dipendenti un supplemento di energia fisica, intellettuale e creativa. Dal punto di vista della comunicazione aziendale, saranno perfetti per aziende che vogliono puntare tutto sulla vitalità, l’entusiasmo e la passione.
Colori freddi
I colori freddi vanno nella direzione opposta rispetto a quelli caldi, abbassando la pressione, riducendo il numero di battiti e regalando tranquillità. Creano insomma un’atmosfera conciliante e serena e trasmettono professionalità. Ma una loro presenza esagerata raffredda l’ambiente, fino a renderlo inospitale, e alla lunga annoia.
Il blu quanto a influsso, è l’opposto del rosso, con il suo effetto calmante immediato. Se è presente in modo eccessivo, però, rischia di creare un ambiente freddo e distaccato. È inoltre uno dei colori che più suscita fiducia, ideale per dimostrarsi affidabili agli occhi dei clienti e per dar loro la sicurezza di avere a che fare con una realtà professionale.
L’azzurro è il colore del cielo e dell’acqua limpida e rappresenta perfettamente il benessere mentale, la pace e l’ottimismo.
L’intensità quasi soprannaturale dell’indaco acuisce l’intelletto e stimola l’intuito e i sensi.
Il viola è legato alla spiritualità e alla fantasia, ma anche alla mediazione. Insomma, al controllo sull’interiorità e l’intelletto. Sono i colori della saggezza e del successo.
Il verde in ufficio può rivelarsi un ottimo colore, essendo il più equilibrato, sospeso tra caldo e freddo. Ha effetti rilassanti rispetto ad ansia, stress e irritabilità, è rassicurante e invita alla riflessione. Il massimo effetto negativo che può causare è la noia. Da sempre è associato alla natura e all’armonia ed è dunque perfetto per le aziende che vogliono mostrarsi ragionevoli e pacate, nonché attente all’ambiente e alla salute.
Un’area relax non potrà che prevedere una prevalenza di colori freddi soft, che sono però consigliabili anche per sale riunioni e spazi di coworking. La loro spinta alla calma e alla ragionevolezza modererà le conversazioni e le discussioni. A seconda delle necessità, potrebbero essere utili anche in un’area operativa in cui si desidera abbassare i livelli di stress.
Cucina per Ufficio: trasformare uno spazio in angolo cottura
Uno spazio di lavoro ben progettato ed arredato influisce moltissimo sul benessere di chi ci lavora e quindi su produttività e motivazione. Lo confermano alcune ricerche di Assufficio: le aziende che investono nell’arredo hanno risultati sei volte superiori e aumentano del doppio la redditività rispetto a quelle che non si rinnovano.
Gli uffici colorati vanno sempre più di moda, ma ciò che comunicano dipende anche dalla maggiore o minore brillantezza delle tonalità scelte. Le tonalità pastello hanno effetti rilassanti e addolcenti e si accompagnano bene alle forme morbide e al bianco degli uffici in stile nordico. Le tonalità più sgargianti sono ideali per un ufficio pop e stimolano la creatività.
Colori neutri
Nero e bianco sono neutri per quanto riguarda la teoria dei colori, ma di certo non per il loro influsso e significato. Lo stesso vale per grigio e marrone, la cui “temperatura” può cambiare di molto in base alle tonalità.
Il bianco, simbolo di purezza, luminoso e fresco, rinvigorisce mente e corpo. Ma se preponderante risulta asettico e gelido. È ideale per le pareti, ma conviene mitigarlo con mobili, complementi e sedie da ufficio più colorati.
Il nero, somma di tutti i colori, simboleggia autorità e prestigio. Il suo rischio maggiore è naturalmente quello di rendere lugubre una stanza.
Il grigio è difficile da gestire eppure molto in voga. È serioso, elegante e favorisce la concentrazione, ma basta poco perché risulti troppo freddo o noioso e malinconico. È il colore della tecnologia e come tale perfetto per un ufficio tecnico, almeno nelle tonalità più fredde.
Al contrario, le sue tonalità più calde, come il tortora, sono ideali per le pareti di qualunque ufficio, anche se richiedono un arredo con tocchi di colore per evitare un effetto polveroso.
Il marrone è invece il colore della terra e del legno e dunque evoca solidità, affidabilità e concretezza.
In generale, le tonalità più scure, come il marrone testa di moro, il nero, il blu notte e il bordeaux, sono ideali per rappresentare il potere e sono dunque appropriate per gli uffici dirigenziali. Ma, se non illuminate dalla luce naturale e da altri colori, incupiscono l’ambiente.
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