Qualche consiglio per l’arredamento di un piccolo studio professionale

Qualche consiglio per l’arredamento di un piccolo studio professionale

A differenza di un ufficio, uno studio professionale è ideato appositamente per ospitare i clienti, senza alcuna intermediazione. Oltre a risultare funzionale per il personale, dovrà perciò tenere conto in modo più preciso rispetto ad altri ambienti di lavoro della percezione che essi avranno della professionalità di chi vi lavora.

Progettare l’arredamento di uno studio professionale, insomma, non è affatto semplice e richiede competenze specifiche che vanno ben oltre la capacità di creare un ambiente funzionale.

Innanzitutto, conviene chiedersi che cosa i clienti desiderino trovare varcando la soglia di uno studio. Non tanto in termini di arredi, ma di valori trasmessi dall’ambiente.

Se una persona decide di rivolgersi a uno specialista, cercherà sicuramente esperienzacompetenzaaffidabilità. E ciò è valido a prescindere dal settore lavorativo in cui lo specialista milita.

Che si tratti dello studio di un medico o di uno psicologo, di un avvocato o di un notaio, di un commercialista o di un architetto, l’importante sarà perciò trasmettere professionalità, anche attraverso l’arredamento.

arredamento di uno studio professionale
arredamento di uno studio professionale

L’arredamento dello studio – e ancor prima della sala d’attesa e/o della reception – sarà infatti la prima fonte di informazioni che il cliente otterrà, a livello inconscio, sulla qualità del servizio del professionista che vi lavora. E, come ben si sa, la prima impressione è difficile da cancellare dalla memoria.

Studio moderno o studio classico?

Quando si arreda uno studio, è fondamentale trovare una mediazione tra l’espressione della personalità di chi vi lavora e le aspettative dei clienti, perché è la relazione con questi ultimi a essere protagonista.

La prima scelta da compiere in questo senso è tra un ambiente moderno e uno classico. Entrambi, infatti, possono comunicare professionalità, ma lo fanno in modo totalmente differente, accentuando ognuno determinati valori:

  • Uno stile moderno punterà su linee minimal, geometriche e leggere e materiali freddi, come vetro e metallo. Il suo obiettivo è di comunicare ordine e pulizia, precisione, innovazione e puntualità del servizio.
  • Lo stile classico si colloca agli antipodi e tende più all’opulenza, alla ricchezza dei materiali e alla pienezza delle forme. Punterà cioè a dimostrare esperienza da vendere accostandosi all’autorità e alla solidità della tradizione.

Per fare qualche esempio pratico, è probabile che l’arredamento professionale di uno studio dentistico o medico in generale si attesti più sulla prima scala di valori, in cui modernità, innovazione e precisione sono sinonimi di competenza.

Lo stile moderno è diffuso anche nell’arredamento per lo studio professionale di ingegneri, geometri e architetti, che vogliono apparire proiettati verso il futuro della loro disciplina.

Arredamento ufficio moderno
Arredamento ufficio moderno

Arredo Ufficio Moderno: idee su come scegliere quello giusto

L’ufficio è un ambiente in cui il lavoratore trascorre diverse ore al giorno e, per questo motivo, deve essere confortevole e accogliente, oltre che funzionale. 

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Un ambito che mantiene più volentieri il legame con il passato e la tradizione, e che dunque è più propenso a scegliere arredi classici, è invece quello legale. Avvocati e notai potranno così beneficiare dell’autorevolezza assunta grazie al loro arredamento massiccio.

Nella maggior parte dei casi, in realtà, gli studi professionali presentano una commistione di stili, per mediare tra due estremi che potrebbero altrimenti risultare entrambi troppo forzati. Spazio allora alla fusione di forme e materiali, alla fantasia nella disposizione degli arredi e alla creatività nella scelta degli accessori, ma sempre all’insegna del buon gusto.

Arredamento studio professionale: gli elementi

Gli elementi di arredamento di uno studio professionale che non possono assolutamente mancare sono 3:

  • la scrivania,
  • le sedute,
  • la scaffalatura.

A prescindere dello stile prediletto e dal lavoro che si fa, la scrivania è il fulcro della stanza, l’unico elemento che si frappone tra il professionista e il cliente. Dovrà perciò essere sempre pulita e ordinata, disponendo magari di cassetti, di un vano passacavi e di una vaschetta portadocumenti per evitare che carte, cavi e oggetti si spargano sul piano.

I materiali e le linee dipenderanno invece dalla propensione per uno stile piuttosto che per l’altro, con il vetro e l’acciaio a fare da padroni nel caso di una tendenza verso il moderno e il legno massiccio nel caso di una preferenza per il classico.

elementi di arredamento di uno studio professionale
elementi di arredamento di uno studio professionale

Materiali per Arredamento Ufficio: quali scegliere e perché

La scelta dei materiali per l’arredamento dell’ufficio conta tanto quanto quella del design dei mobili. È un momento chiave per la determinazione dello stile da imprimergli. E lo è di conseguenza per la definizione del messaggio che si vuole comunicare a chiunque vi transiti, ma anche per la creazione di un ambiente confortevole per i lavoratori.

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La sedia di un professionista non può che essere di tipologia direzionale, ampia, comoda ed ergonomica, dotata di rotelle e di sistemi di movimento e regolazione della seduta. Ma altrettanto importanti e comode dovranno essere le sedute – almeno due! – messe a disposizione dei clienti dall’altro lato della scrivania.

Per quanto riguarda la scaffalatura, può consistere in una serie di armadi, di librerie o di scaffali veri e propri. L’importante è che venga mantenuta ordinata per poter contenere gli oggetti e i documenti d’archivio che, pur non essendo di uso quotidiano, vanno conservati con cura.

In uno studio legale, per esempio, una libreria ricca di tomi fa ancora un certo effetto, nonostante l’avvento del digitale che potrebbe in molti casi renderli meno necessari.

Personalizzazione e comfort ambientale

La personalizzazione dell’ambiente potrà avvenire tramite la scelta degli accessori e dei complementi d'arredo, tra quadri e fotografie, tessuti e oggettistica. Quest’ultimo punto non è assolutamente da tralasciare, perché consente allo specialista di dire in modo più preciso chi è, anche dal punto di vista personale.

La relazione con un cliente, infatti, non si basa soltanto sulla fiducia di questo nella professionalità dello specialista, ma anche sulla percezione della sua umanità e di un certo comfort ambientale.

Accessori da Ufficio: quali scegliere e perché

Accessori da ufficio di design, salvaspazio, tecnologici e green, che possono davvero influenzare positivamente la qualità del lavoro e diminuire lo stress. Scopriamoli insieme!

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Al di là del focus sulle competenze dello specialista, infatti, nel progettare l’arredamento per uno studio professionale non si può tralasciare l’accoglienza dell’ambiente. Un fattore che dipende molto più dagli elementi accessori che da quelli apparentemente protagonisti.

In quest’ottica ha un ruolo fondamentale la luce: spazio perciò all’illuminazione naturale e a quella artificiale che ricalca i colori e l’intensità della prima. E altrettanto conta la presenza del verde, come predica il design biofilico: vivere in un ambiente con una forte compenetrazione naturale aumenta il benessere psicofisico.

La reception e la sala d’attesa

Il vero biglietto da visita dello studio è però la sala d’attesa, spesso abbinata alla reception, se lo studio la prevede. Ai clienti capita, anzi, spesso di dover passare addirittura più tempo qui che non nello studio vero e proprio. E per mitigare la scocciatura dell’attesa oppure l’apprensione che per molti anticipa questo genere di appuntamenti, bisognerà destinare grande attenzione anche alla sua progettazione.

La parola d’ordine è perciò mettere a proprio agio i clienti. Come? Scegliendo tonalità consone all’obiettivo che si vuole raggiungere: sobrie per creare un’atmosfera rilassante, più vivaci se si vuole risultare pop e divertenti.

Ma anche posizionando:

  • sedute confortevoli,
  • tavolini con dépliant informativi o riviste,
  • quadri e stampe alle pareti,
  • piante e fiori.

Se lo spazio lo consente, sarebbe meglio separare la zona della reception da quella della sala d’attesa, per tutelare la privacy di chi è al banco e non creare assembramenti.

Divisione Ufficio propone diverse soluzioni di arredi per studi professionali. Per saperne di più, contattateci utilizzando uno dei riferimenti sottostanti.

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